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"Al passaggio delle sue reliquie il male si alleggeriva, diventava meno intenso, perdeva la sua gravità. Palermo in breve fu libera, ed in attestato di riconoscenza a tanto beneficio si votò a Lei e prese a celebrare in suo onore feste annuali che ricordassero i giorni della liberazione e fossero come il trionfo della Santa protettrice."

GIUSEPPE PITRÈ

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La Speranza siamo Noi🌹

Durante la 400ª edizione del Festino di Santa Rosalia, camminare per le strade di Palermo è stato come entrare in un vortice di energia mistica e travolgente. La folla, densa e sudata, si muoveva come un unico corpo sotto le migliaia di luci, riflettendo una devozione che sfida il tempo. Gioia e stupore si intrecciavano con la musica e i canti, creando un'atmosfera elettrizzante, tutta dedicata alla Santuzza.

Come fotografo, ho avvertito l'urgenza di catturare ogni sfumatura di questo evento unico. Tra la pressione della folla, il caldo soffocante di 38 gradi e la fatica di muovermi tra migliaia di persone, ogni scatto era un tentativo di congelare l'incanto del momento: sguardi illuminati, mani alzate al cielo, frammenti di stupore collettivo.

Essendo palermitano, sentivo un forte dovere di raccontare l’essenza profonda di questa celebrazione. I volti stanchi ma pieni di fede esprimevano una speranza profonda, nella convinzione che la Santuzza possa continuare a proteggerci e a guidarci verso una Palermo sempre migliore. Qui, il sentimento religioso si fondeva con la ricerca di un’identità collettiva, creando un legame viscerale tra sacro e quotidiano.

Questo reportage è un frammento di una storia che si rinnova da secoli e, in questo 400° anniversario, ha assunto un significato speciale. Spero che queste immagini vi permettano di rivivere l’emozione e la bellezza di questo prezioso pezzo di storia della nostra città.

Charlie

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